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Fratellanza ed Universalità in Terra Santa PDF Stampa E-mail
Giovedì 29 Maggio 2014 15:45

alt Il Pontefice Francesco si è recato in Terra Santa ed ha chiesto ad un rabbino ed ad un imam di accompagnarlo.
Nessuna differenza, nessuna conflittualità quando si parla di universalità.
Come il Massone, il quale non pone remore all’uso del Libro della Legge Sacra, non specificando quale esso sia.
È l’apertura copernicana che il Papa Francesco ha voluto iniziare; le varie culture, le varie filosofie, si devono riconoscere nell’universalità del “in unum cogere”.
Come Francesco andò dal Saladino per dissertare e confrontarsi con i saggi d’oriente, così il Papa Francesco si è recato nella Terra d’Abramo per indicare al mondo che solamente superando le diversità è possibile creare una sinergia comune per una unione stabile tra i Popoli.
Un messaggio di fratellanza che la Massoneria persegue da tempo e che ci trova particolarmente uniti nell’azione del Pontefice.

Kadosch