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Ma allora non siamo soli! PDF Stampa E-mail
Sabato 08 Agosto 2015 20:26

Navigando qua e là, abbiamo trovato questa intervista (), la quale ricalca perfettamente i concetti espressi nel nostro Convegno di Locri nel settembre scorso ed in tutti gli articoli via via pubblicati. L’intervista è esauriente e molto precisa. Noi Massoni abbiamo sempre lavorato per il Bene Sociale della Nazione che ci ospita, con discrezione, ma fermamente. Il Massone è libero di avere le proprie convinzioni politiche, ma la Massoneria ha il dovere di essere fucina di libero pensiero e di solco della legalità e della democrazia. Essere massone significa essere un cittadino esemplare e padre di famiglia attento. Ha ragione l’articolo quando si indigna sull’accostamento malaffare/massoneria. Noi siamo orgogliosi di essere massoni e di appartenere ad una istituzione iniziatica universale, che nulla a che vedere con la criminalità né con i piccoli inciuci. Che entra in Massoneria per trarne benefici, ricordiamo la frase di Kennedy nel 1960: “Non chiederti cosa può fare l’America per te, ma chiediti cosa tu puoi fare per l’America!” e vi invitiamo a farla vostra. Servire la Massoneria significa servire l’Umanità. Non dimentichiamolo mai! Purtroppo, l’intervista si conclude con la volontà dell’intervistato di mantenere l’anonimato! Che peccato! http://m.huffpost.com/it/entry/7941210