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Ancora su Stefano Bisi PDF Print E-mail
Friday, 18 November 2016 08:10

“Il Fatto Quotidiano” di giovedì 17 novembre riporta in prima pagina l’articolo sulla richiesta di dimissioni di Stefano Bisi, Gran Maestro del G.O.I., da parte di Giovanni Esposito Gran Tesoriere. Aver noi anticipato la notizia con la pubblicazione della lettera in originale di ben 3 giorni, non ci riempie di orgoglio, specialmente se ci soffermiamo a leggere quanto il quotidiano riporta. Ovvero la stretta amicizia di Stefano Bisi con i vertici della Regione Toscana ed addirittura con il Presidente del Consiglio.

Sarebbe molto positivo se queste relazioni fossero usate non per gestire interessi personali o per entrare nei giochini politico/economici, ma per imprimere un’alta connotazione etico/morale alla vita quotidiana dello Stato ed alle decisioni per il cittadino. Quando diciamo che la Massoneria non discute né di politica né di religione, intendiamo proprio questo: un massone non deve entrare nei meandri dei poteri così detti forti; il massone dovrebbe essere un buon cittadino, un buon padre di famiglia che lavora per il bene della collettività. Ora leggiamo di interessi personali basati su prebende economiche personali. Non vogliamo entrare nel merito della lettera del Gran Tesoriere; ci permettiamo di dire che lo “stipendio” di gran maestro basta ed avanza! Fino a quando privilegeremo la quantità alla qualità, la Massoneria accoglierà nelle sue file persone spinte da interessi profani od espressioni territoriali negative. Se a questo aggiungiamo la piccolezza di primordiali odi personali con carente sviluppo degli ideali e principi massonici, abbiamo un quadro molto amaro della Massoneria italiano e non solo. La politica, o meglio dire la bassa politica, si è inserita silenziosamente nella Massoneria; specialmente al Sud, il mio amato Sud, piccoli interessi personali, territoriali, permettono intrecci, diretti od indiretti, con parti della società locale al di fuori della legge. Interessi comuni ed intrecciati tra loro spingono uomini mediocri a posti di vertice. Noi dovremmo volgere il capo per guardare ed imparare da uomini come Ernesto Nathan e tanti altri che seguirono. I veri massoni vogliono lavorare nei templi……gli altri si occupano purtroppo di tante altre cose!


http://notizie.tiscali.it/cronaca/articoli/massoneria-goi-bisi-dimettiti-caso-mps/

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Kadosch