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Se tu resti in silenzio……. PDF Print E-mail
Friday, 17 February 2017 22:24

Così inizia uno dei tanti aforismi del Rev. George Oliver, uno dei massimi scrittori di massoneria negli ultimi due secoli. Così prosegue: “Se tu resti in silenzio quando la Massoneria è attaccata,

 

tu condanni con le tue azioni ciò che la tua coscienza approva.” . In un momento molto difficile della Massoneria in Italia, in cui il pregiudizio e la discriminazione stanno colpendo la Libera Muratoria italiana al grido “Aboliamo la Massoneria”, gli stessi massoni ed i loro vertici si trincerano dietro un silenzio spaventato. “Speriamo che non ci chiamino alla Commissione Antimafia, che non ci scoprano così stiamo tranquilli”. Mors tua vita mea: questa espressione, che Wikipedia definisce “…. comunemente usata per descrivere efficacemente un comportamento connotato da caratteri opportunistici.”, evidenzia la divisione che esiste tra i massoni e le varie obbedienze. Più siamo divisi e maggiormente siamo deboli. In un momento dove la politica, l’opinione pubblica, i media ci attaccano e ci bollano indiscriminatamente come negativi esponenti della società civile, i massoni ed i vertici delle obbedienze si defilano, aspettando che “addà passà ’a nuttata” di edoardiana memoria. In altre parole, le 4 storiche Obbedienze, chiamate dalla Commissione Antimafia (Grande Oriente d’Italia, Gran Loggia Regolare d’Italia, Serenissima Gran Loggia d’Italia, Gran Loggia d’Italia) hanno dato grande prova di correttezza, virilità e dignità. Hanno saputo affrontare le varie situazioni con saggezza, coraggio e competenza. Con toni e modi diversi, ma tutte mostrando quella forza delle idee, della correttezza e della legalità che connotano e distinguono i veri massoni a prescindere dalla tessera di appartenenza. I vertici di queste Obbedienze dovrebbero parlarsi e concordare una politica ed una strategia comune. Insieme potrebbero rappresentare un punto di riferimento nazionale per tutti i massoni. Dobbiamo reagire a questa campagna diffamatoria. Einstein diceva: “è più facile spezzare un atomo che un pregiudizio”. Abbiamo spezzato catene ben più grosse. Uniamo i nostri sforzi e le nostre idee e la Massoneria potrà ancora risplendere di quella Luce che le compete.

Kadosch