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Donne in Massoneria PDF Stampa E-mail
Giovedì 16 Novembre 2017 22:37

Da sempre la presenza delle donne in Massoneria ha creato divisioni e discussioni. La presenza di donne in associazioni può essere vietata? Per il rispetto delle leggi e dei

 

 

codici, assolutamente no! Ma la stessa legge prevede la possibilità di fissare i requisiti dei soci nell’atto costitutivo e nello statuto associativo. Quindi, in un circolo di subacquei non è permesso l’iscrizione a valenti alpinisti. Al massimo possono essere soci corrispondenti, ma non effettivi. Discriminazione? Certamente no. Allora se la tradizione massonica prevede solamente la presenza di uomini, e per di più di sani principi, non è certamente discriminazione. Quindi la Massoneria non è per tutti gli uomini, ma solo per quelli di sani principi e liberi. Altra discriminazione? Certamente no. E questo solo in punta di ragionamento. Dobbiamo, poi, considerare la tradizione. Se tutti si rifanno ai Principi di Anderson del 1723 (pensate anche la Gran Loggia d’Italia, secondo il suo Gran Maestro durante l’audizione della Commissione Antimafia, si appella ad Anderson), come è possibile prevedere il percorso classico e tradizionale massonico per le donne? La semplice lettura, senza interpretazioni di parte o di comodo, delle Costituzioni di Anderson, che al III capo stabilisce che: “Le persone ammesse come membri di una Loggia devono essere uomini buoni e sinceri, nati liberi e di età matura e discreta, non schiavi, non donne, non uomini immorali o scandalosi, ma di buona reputazione”, non lascia dubbi. Alcuni, fautori dell’apertura alle donne, sostengono che necessita interpretarle ed adeguarle ai tempi moderni. Ma in Massoneria la tradizione ed i principi non possono e non devono essere cambiati o modificati. In ultimo, la Massoneria prevede una iniziazione solare. Con tutto il rispetto e la simpatia, come può una donna ricevere una iniziazione solare quando lei è prettamente lunare? Come può trasmettere una iniziazione solare (e ci riferiamo alle Maestre Venerabili), quando lei stessa non è in grado di riceverla in corretti termini energetici ed iniziatici. Queste parole solleveranno proteste e disappunto in coloro che pensano che la Massoneria si debba paragonare ad un Rotary, ad un Lions od altre, dove le finalità sono altre, importanti ma altre. Lo stesso ragionamento si applica per l’uomo che volesse ricevere l’iniziazione lunare. Ci siamo permessi, con tutto il rispetto e la considerazione per la donna, che amiamo e stimiamo, di scrivere queste poche e personali parole, dopo aver ascoltato carissime Sorelle che parlavano di “procreazione” in Massoneria. Se il nostro percorso termina nella neutralità del “Femminino Sacro”, come possiamo parlare di procreazione? E questa condizione ideale, certamente, mai la raggiungeremo e, quindi……..


Kadosch