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Ieri all’Eliseo la Massoneria ha chiamato Macron a rapporto PDF Stampa E-mail
Mercoledì 12 Settembre 2018 21:00

Ieri sera all’Eliseo, il presidente francese Emmanuel Macron ha invitato i Gran Maestri delle principali obbedienze massoniche francesi. Il blog

massonico dell’autorevole Express, La Lumière, che specifica anche le appartenenze degli invitati. Ci sono tutti: il Grande Oriente di Francia, la Gran Loggia di Francia, la Gran Loggia Nazionale Francese, la Federazione Francese dei Diritti Umani, la Gran Loggia dell’Alleanza Massonica Francese, la Gran Loggia Femminile di Francia, la Gran Loggia Simbolica Opera Tradizionale, la Gran Loggia Mista di Francia e la Gran Loggia Universale Mista. Perché? Perché si è trattato di una sorta di “cena riparatoria”. I massoni francesi hanno contestato il tono del discorso senza precedenti rivolto da Macron ai cattolici, tenuto lo scorso aprile presso il Collège des Bernardins di Parigi, ospite della Conferenza episcopale francese. Le parole del presidente furono chiare ed inequivocabili: «Il legame tra la Chiesa e lo Stato si è rovinato e tocca a noi aggiustarlo – ha detto – La Francia si è fortificata grazie all’impegno dei cattolici. Cattolici, che sono stati pronti a morire e non solo per ideali umanisti, né per una morale, ma per la loro fede in Dio e per la loro pratica religiosa. Il seme cattolico può e deve contribuire ancora e sempre a far vivere la nostra Nazione. Sono qui per dirvi che la Repubblica attende da voi, cattolici, tre doni: il dono della vostra saggezza, del vostro impegno e della vostra libertà». Parole di circostanza, forse, frutto di retorica senz’altro, in ogni caso indigeste per la Massoneria francese. Infatti, ne ha chiesto subito conto a Macron, il quale ha dovuto piegarsi e spiegarsi, assicurare loro di non aver violato la legge del 1905 sulla separazione tra Chiesa e Stato, garantire di non voler dialogare solo con le religioni, bensì anche con altri, massoneria compresa. Sul tavolo, tra una portata e l’altra, anche la promozione del laicismo, le prossime elezioni europee, le politiche migratorie, la bioetica, l’eutanasia, la fecondazione assistita,… tutti temi estremamente cari a tutte le Obbedienze senza distinzioni. Musica per le loro orecchie. Quella che volevano sentire. E questa volta, Macron, imparata bene la partitura, non ha stonato… Anche perché in questo momento non avrebbe certo la forza per farlo: i sondaggi ne decretano l’impopolarità, addirittura peggiore di quella collezionata dal suo predecessore Hollande nello stesso periodo. Secondo l’ennesima rilevazione, pubblicata da Paris-Match, oggi solo il 31% dei Francesi sarebbe soddisfatto dell’operato del presidente, ha perso per strada altri dieci punti percentuali rispetto all’ultima stima. In Francia la Massoneria svolge il proprio ruolo di espressione sociale di alto profilo. In Italia, invece, i politici hanno organizzato una vera e propria caccia al massone, impedendogli di esercitare la pienezza dei suoi diritti di cittadino italiano. Massoneria e criminalità sono due termini che vengono purtroppo abbinati. I media ed i politici hanno trovato un argomento per trovare facili consensi Fino a quando i massoni italiani, le obbedienze ed i vertici resteranno chiusi in silenzio, invece di mostrare il loro orgoglio di appartenenza? Discorso che portiamo avanti da tanto tempo, con il solo risultato di compattare i tremolanti “posti sulla Via” nel loro sgradevole silenzio. A quanto un inito a cena con Mattarella al Quirinale? Dipende solo da noi.

Un giorno la paura busso alla porta, il coraggio andò ad aprire e non trovò nessuno.

Goethe

Kadosh