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Morra (M5S): ‘Sono convinto che Matteo Messina Denaro sia latitante grazie all’aiuto di qualche loggia massonica’ PDF Stampa E-mail
Lunedì 08 Luglio 2019 06:31

Sono convinto che Matteo Messina Denaro sia latitante grazie all’aiuto di qualche loggia massonica”. Lo ha detto il presidente

della Commissione antimafia e senatore pentastellato Nicola Morra durante un comizio nella città natale di Messina Denaro, Castelvetrano, lanciando così un messaggio di sfida al super boss. Siamo alle solite affermazioni propagandiste. Se il Presidente Morra intende quelle pseudo congreghe che si autodefiniscono logge massoniche, possiamo concordare con lui, ma la Massoneria è una cosa seria, veramente seria, ed altro sono coloro che si spacciano per massoni. È facile fare demagogia. Molto più corretto il Procuratore Capo di Catanzaro il dr. Gratteri, il quale ha sempre affermato nelle sue dichiarazioni che quelle realtà sono massoneria deviata e non Massoneria e che nulla hanno a che fare con le istituzioni regolari. Ma l’opinione pubblica, sempre assetata di intrighi e di pettegolezzi, non attende altro per dare “all’untore”, di manzoniana memoria. Dobbiamo dire anche che nel mondo massonico ci sono in giro tanti venditori di fumo che cercano nella Massoneria affermazioni personali, che la vita quotidiana ha negato loro. Un grande Massone, ora passato all’Oriente Eterno, li definiva malati di “bardomania”, ricordando i carretti siciliani. I Massoni devono impegnarsi affinché questi tristi personaggi vengano allontanati da noi e dalle nostre istituzioni. Specialmente al Sud, esistono gruppetti che si autoproclamano detentori di verità, la loro verità. Fuori i mercanti dal Tempio.

Kadosh