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Mafia e Massoneria in Sicilia PDF Print E-mail
Friday, 02 August 2019 17:22

Ennesimo arresto per mafia in Sicilia ed ennesimo riferimento alla Massoneria. È sufficiente che un arrestato od indagato faccia parte od abbia fatto parte di

una istituzione massonica, perché i media si scatenino sull’argomento. Comprendiamo che la parola “massoneria” faccia scattare la morbosa attenzione del pubblico. Pur tuttavia, ci dobbiamo chiedere: come avviene l’iter di ammissione nelle obbedienze massoniche? Questa volta è toccato al Grande Oriente d’Italia, una obbedienza regolare e storica, ma forse troppo grande perché i meccanismi di controllo possano funzionare con precisione. Purtroppo, il desiderio di fare numeri e di contare quantitativamente impedisce di essere selettivi. Altra evidenza è rappresentata dalle micro realtà irregolari che spesso non accettano la tradizione e la qualità necessarie. Sentiamo tutti giorni che sprovveduti, in pienodelirio auto referenziante, si sentono in grado di creare altra massoneria di periferia, il loro cortile, senza conoscere non solo la Massoneria, ma soprattutto cosa significhi essere regolari anche per lo Stato italiano. Adesioni per fare numero per i primi, adesioni confuse per i secondi. Per le seconde realtà ben poco possono fare le obbedienze regolari se non affidarsi alla fortuna perché nulla di male accada: ci sarà solo cattiva Massoneria. Nel primo caso, invece, c’è una politica ben precisa: fare numero anche a discapito della qualità. La qualità e la quantità difficilmente vanno d’accordo. Noi ci dimentichiamo spesso che la Massoneria rappresenta una elite. Spesso e localmente, non ci si cura delle possibili conseguenze di una presenza anche apparentemente illustre. Specie al Sud. Essere assessore, onorevole, presidente od altro non significa essere una persona giusta per la Massoneria. La vicenda Meranda/Fondi russi docet. La Serenissima Gran Loggia d’Italia ha avuto la forza, e non è la prima volta, di auto analizzarsi, di essere sempre vigili, di non abbassare mai la guardia, di tagliare i rami secchi in tempo. La Massoneria ha necessità di qualità e non di quantità. Dobbiamo ricordarcene e non abbassare la guardia.

Kadosh