160 anni della “Rispettabile Loggia Ausonia” La Loggia Madre del Grande Oriente d'Italia Stampa
Venerdì 11 Ottobre 2019 09:18

Fondata nel 1859 in via Stampatori a Torino, ha celebrato l'importante traguardo. Il Maestro Venerabile Lanteri: "Abbiamo avuto un ruolo centrale nella formazione del Paese nel Risorgimento. E ancora oggi siamo una

palestra intellettuale per persone libere e di buoni costumi". La massoneria a Torino celebra i 160 anni della “Rispettabile Loggia Ausonia”, la Loggia Madre per tutto il Grande Oriente d'Italia. Era l'8 di ottobre del 1859. L'Italia non era ancora un Paese unificato e i fermenti risorgimentali erano palpabili, nelle strade e nei salotti. Risale proprio a quel giorno la nascita dell’Ausonia, la loggia massonica torinese, che porta il nome antico della nostra Penisola. Una vera novità, all'epoca: al Nord, infatti, le organizzazioni di questo genere erano tutte di matrice francese, frutto dell'influenza culturale seguita all'avvento di Napoleone, mentre al Sud - terra borbonica - le presenze si rifacevano alle radici spagnole o inglesi. "Si ritrovarono sette persone, tutte affiliate alla massoneria, in via Stampatori. Erano nella casa di uno di loro, Felice Govean e da lì cominciò la storia di Ausonia", racconta Filippo Lanteri, che da due anni è maestro venerabile della loggia torinese. "La nostra organizzazione ha avuto un ruolo centrale nel Risorgimento italiano e troppo spesso lo si dimentica. All'epoca erano vivi quei sentimenti di patria e di popolo che ancora oggi sarebbero attuali e preziosi". E in Ausonia sono transitate moltissime personalità importanti di quel periodo, a testimonianza di una realtà attiva e vivace mentre il Paese si stava formando. Da Nigra a Kossuth, da Coppino a La Farina. "Tutti nomi che compaiono negli annali della nostra loggia", sottolinea Lanteri. "Ecco perché oggi ci viene riconosciuto l'appellativo di loggia madre. Dall’iniziativa dell’Ausonia ebbe origine il Grande Oriente d'Italia, di cui un fratello dell’Ausonia ricoprì il primo incarico da Gran Maestro". “Proprio quei "fratelli" che compaiono anche in un brano piuttosto noto. "Mameli era un affiliato alla massoneria e il riferimento è proprio ai componenti della loggia", ricorda ancora Lanteri. "Insieme alla loggia Concordia di Firenze, con cui siamo ancora oggi gemellati, siamo stati tra le prime realtà importanti in tutta Italia".” Siamo infatti una palestra intellettuale, un metodo. Citando il nostro Gran Maestro, “Si diventa massoni perché si trova un luogo dove parlare senza essere interrotti, senza essere giudicati. Si può vivere un’esperienza di spiritualità che altrove non si trova”. Un importante avvenimento per la Massoneria italiana. Una domanda sorge spontanea: il Grande Oriente d’Italia, per loro ammissione, nasce a Torino l’8 ottobre di 160 anni fa. O forse nel1805? Ringraziamo il Venerabile Lanteri per aver svelato l’arcano!

Kadosh