Abbiamo ricevuto una garbatissima lettera dal fr. Fulvio Di Trapani, Sovrano Gran Commendatore del Supremo Consiglio d’Italia, riconosciuto dal Supremo Consiglio di Francia e membro autorevole dell’Alleanza Massonica

Internazionale dei Supremi Consigli di RSAA (AIME), con sede a Parigi, il quale ci chiede di pubblicarla unitamente a due documenti, relativi alla sentenza del 16 luglio c.a. Da una breve disamina degli stessi, abbiamo potuto constatare che si evidenziano situazioni massoniche/giuridiche, che potrebbero aprire nuove prospettive nell’ annosa diatriba del valore massonico della Bolla di Fondazione del Rito Scozzese in Italia e della discendenza Colao-Bruni. Nel rispetto della ricerca della Verità e per dare ai nostri lettori modo di prendere atto di ogni aspetto della vicenda, abbiamo deciso di rendere visibile e fruibile la documentazione inviataci. Abbiamo apprezzato l’educazione ed il rispetto della lettera, a differenza di altri scritti, e, soprattutto, lo spirito massonico ivi contenuto, con il chiaro invito a tutte le parti in causa ad incontrarsi massonicamente e fraternamente per trovare una sintesi, al di là delle diversità e delle posizioni. Il tempo sbiadisce i contorni dei ricordi e la saggezza li rende brillanti. La Massoneria in Italia ha necessità di ritrovare unità e coesione, anche in vista del duecentodecimo anniversario della costituzione del Rito Scozzese, che celebreremo il prossimo anno. Speriamo che tutte le realtà massoniche regolari italiane sappiano fondare il presente ed il futuro sulla tolleranza, il rispetto e la condivisione dei nostri immutabili Valori, Ideali e Principi.

QUI LA LETTERA DEL SOVRANO GRAN COMMENDATORE

QUI IL DECRETO N. 94

QUI LA LETTERA DI DIMISSIONI FB