Serenissima - Convento d’Estate Stampa
Martedì 29 Marzo 2016 15:31

alt La Serenissima Gran Loggia d’Italia festeggia il 65° Anniversario della sua costituzione convocando un Convento Internazionale nei giorni venerdì 1, sabato 2 e domenica 3 luglio all’Oriente di Roma. Il programma sarà nutrito e prevede convegni e visite culturali ai Musei Vaticani ed ai Fori Imperiali, oltre il consueto incontro istituzionale di sabato. Sarà un momento di grande fratellanza e di costruzione per il presente ed il futuro della Massoneria italiana. In tale occasione, il G.O.I.R.S.A.A. e la Serenissima Gran Loggia d’Italia ribadiranno la loro ferma volontà di unire le tradizioni, la storia e le istituzioni, non solo perché è un dovere di ogni Massone di unire ciò che deve essere unito, ma anche e soprattutto perché la Massoneria regolare, storica e tradizionale ci chiede di lavorare in questa direzione, tralasciando personalismi, politiche miopi. Abbiamo contato più di cento associazioni massoniche, ovvero circoli di persone, anche per bene, ma che interpretano la Nobile Arte come uh esercizio profano di piccolo potere locale. La Massoneria è, per fortuna, ben altro! È un percorso interiore che porta al miglioramento dell’Uomo e, quindi, dell’Umanità. La Massoneria non è un luogo od un’associazione dove si entra per conoscer persone, per cercare di fare affari od acquisire clienti od, ancor peggio, per dare sfogo alle proprie voglie di esercitare un potere che non si ha. La Massoneria è di tutti ma non per tutti! La qualità deve prevalere sulla quantità. Leggiamo sul sito di una Obbedienza molto numerosa che entrare in Massoneria è facile: basta contattare un massone (ovviamente di quella obbedienza) riempire moduli e presentare documenti ed è fatta! Si è Massoni! A nostro modesto avviso, per appartenere alla Massoneria, essendo un Ordine Inziatico Cavalleresco, è necessario, anzi indispensabile, che il richiedente abbia qualità morali ed etiche non valutabili esclusivamente con certificati e documenti. Quando si chiede di entrare in Massoneria, è necessario che il candidato sia già massone nel suo intimo. Il Venerabile avrà solo il compito di riconoscerlo come tale al momento della sua iniziazione. Semplice! Non l’ingresso, ma la predisposizione. Diffidate da quelle Obbedienze numerose o meno che fanno sembrare tutto facile! Essere Massoni è un duro lavoro ed impegno, soprattutto di natura morale. Diversamente non vedremmo queste numerose Obbedienze, dove la quantità prevale sulla qualità, essere continuamente bersagliate dalla Magistratura. Evidentemente, c’è qualcosa che non va nella metodologia di ingresso! Una riflessione è d’obbligo.

 

 

Kadosch