E' difficile essere Massoni? Print
Monday, 13 February 2017 20:57

Ho letto attentamente l’articolo del 10 c. m. del giornalista Gianfrancesco Turani su L’Espresso

(http://espresso.repubblica.it/inchieste/2017/02/10/news/aboliamo-la-massoneria-1.295252). E dico attentamente perché in questo particolare momento la società ed il popolo italiano vivono una situazione di disagio per carenza di valori e di principi. Ed ogni opinione, anche contraria, deve essere ascoltata e vagliata. Voltaire insegna il rispetto delle idee altrui. La Serenissima Gran Loggia d’Italia, definita “”piccola” dal giornalista, è ben fiera di essere tale e per i seguenti motivi: è una obbedienza regolare e storica, ha avuto il coraggio in questi ultimi anni di eliminare quanti, al proprio interno, potevano non aver compreso i principi e la finalità della Massoneria. La Serenissima ha voluto dare un preciso segnale, un colpo di timone, per un ritorno ragionato alla piena tradizione massonica. Ben ha detto il Gran Maestro Venzi quando ha precisato che “…La ’ndrangheta sceglie le obbedienze spurie piuttosto che sopportare le nostre riunioni a carattere filosofico-culturale!”. È pienamente vero; da noi coloro che cercano altro si annoierebbero nel sentire dissertazioni esoteriche/filosofiche! Noi siamo piccoli e siamo felici di esserlo e di aver scelto la strada della qualità e non della quantità. Niente logge coperte, niente fratelli all’orecchio, niente affari nelle nostre realtà sia nazionale che locali. E ne siamo pienamente orgogliosi. Significa che abbiamo trovato solo fratelli desiderosi di fare un cammino esoterico serio. Pochi, ma buoni. La nostra tegolatura, ovvero il filtro per le adesioni, ha funzionato molto bene. Nella Serenissima si dice “la porta di ingresso è stretta, quella di uscita larga!”. Detto questo, invito tutti a moderare i toni e ad unire le forze per combattere il male del mondo attuale: la criminalità, la corruzione, la mancanza di valori e principi. Tutti elementi che si annidano in ogni contesto e spaccato sociale ed economico. Colpire alla cieca la Massoneria, può servire per distrarre l’opinione pubblica, ma certamente non per risolvere i problemi. Famiglia, scuola, educazione civica sono elementi fondanti per una società dove ci sia rispetto e dignità per tutti. Colpendo la Massoneria si risolvono questi problemi? A voi la riflessione.

Kadosch