La Regolarità del Supremo Consiglio Unito d’Italia Stampa
Giovedì 16 Marzo 2017 08:11

La Magistratura dello Sato Italiano ha stabilito e conclamato, qualora ce ne fosse ancora bisogno, la Regolarità e la Legittimità del Supremo Consiglio Unito d’Italia,

continuazione storica e legittima del Supremo Consiglio d’Italia – Discendenza Alliata. Infatti, in data 9 marzo 2017 la Corte d’Appello di Roma Sezione 2°, con sentenza n. 1642, ha definitivamente respinto ogni assurda pretesa del Signor Camerata, il quale, dopo aver sottoscritto la fusione del Supremo Consiglio del M.U.R.E., l’altro spezzone della Discendenza Alliata, la contestava per chissà quale oscuro motivo. Questa sentenza fa seguito a quella in primo grado n. 15742 emessa dal Tribunale di Roma 3° Sezione Civile il 4/7/2011, sempre con lo stesso risultato. Il Supremo Consiglio Unito d’Italia è il risultato della fusione avvenuta nel giugno 2004, con la quale si riunivano definitivamente i due spezzoni legittimi e regolari della Discendenza Alliata. Ricordiamo che nel 1997 il Supremo Consiglio aveva inglobato per fusione anche il Supremo Consiglio – Discendenza Vigorito, dando sempre riprova della sua vocazione ad unire e non a dividere sin dalla sua costituzione avvenuta il 2 luglio 1949, su mandato diretto del Sovrano Gran Commendatore del Supremo Consiglio di Washington.

Sentenza n. 1642/2017 della Corte d’Appello di Roma

Kadosch