Ucciso il Fr. Pérez in Venezuela, martire per la libertà Stampa
Martedì 23 Gennaio 2018 19:24

Ci perviene un comunicato ufficiale del Consiglio Esecutivo della Confederaciòn Masonica Interamerica, con invito a

pubblicarlo, in relazione alla uccisione del Fratello Oscar Alberto Pérez della Gran Loggia della Repubblica del Venezuela. Il Fratello Pérez, ex ispettore delle brigate speciali di azione del Cicpc, il corpo di investigazioni scientifiche penali e criminali dell’intelligence venezuelana, nonché noto attore cinematografico, si era fortemente opposto alla dittatura del dittatore Nicolas Maduro, anche impugando le armi contro la dittatura. Il Venezuela considerato il paese più violento del mondo, da tempo è sotto la dittatura di Maduro. Sono ben note le decisioni liberticide del dittatore e le continue rivolte popolari soffocate con la forza. Il Fratello Pérez, da massone liberale, si era sempre opposto. L’ultima ingiuria della dittatura venezuelana si è perpetrata con la negazione di funerali religiosi, limitando a due il numero dei familiari nella cerimonia di sepoltura. Nella patria del Fratello Simon Bolivar non si è ancora raggiunta la libertà e la democrazia. La Massoneria tutta si interroga ancora per quanto tempo dovrà essere un punto di riferimento per la pace e la democrazia nel mondo. Mentre i massoni combattono ancora nel mondo per la libertà, in Italia si pensano ai cortili ed ai muri. Il dialogo è la base della civiltà e del progresso. I greci ci hanno insegnato l’Agorà ed i Romani i Rostri dei Tribuni. Il crollo del muro di Berlino non ci ha insegnato, purtroppo, nulla.

Comunicato della Confederazione Massonica Interamericana del 18 gennaio 2018

Kadosch