Pensieri sotto l’ombrellone |
Friday, 15 August 2014 11:58 |
La sentenza del 16 luglio u.s. non è stata importante per quanto è stato deciso, perché compete alla giustizia profana, da accettare e rispettare, ma è stata fondamentale per aver riproposto ed evidenziato la frammentazione della Massoneria in Italia. A prescindere dalle ragioni di parte (povera universalità dimenticata!!), la sentenza ci ha ricordato alcune linee guida: è necessario rispettare sempre gli altri (come ci insegna Voltaire), essere sempre pronti ad abbracciare una persona che reputiamo esser nemico (come è stigmatizzato nella cerimonia di iniziazione), abbandonare vecchi rancori ed attriti personali (non consoni al nostro status di iniziati), e, soprattutto, smettere di ricorrere alla giustizia profana per questione puramente massoniche/iniziatiche. Applicare la tolleranza ed ascoltare, non se stessi od i consigliori, ma il fratello che ci parla è la caratteristica base di chi si è distaccato dal credo del Marchese del Grillo ……”io so io e voi non siete……. ”……. Ricordiamoci tutti che il Bene Superiore dell’Istituzione Universale viene sempre prima di ogni altra situazione: il particolare non deve inficiare il generale! Un vero massone è sempre pronto a servire, con dignità e saggezza, la Via Maestra e, se necessita, fare un passo indietro. I veri massoni si parlano, si riuniscono intorno ad un tavolo massonico, ascoltano con il cuore aperto e cercano con forza il Bene della Massoneria. Quando termina la tolleranza, inizia la giustizia, ma quella giustizia di cui ci parla San Giovanni nell’Apocalisse: dobbiamo guardare in noi stessi e giudicarci da soli e sapere quali siano i nostri limiti e la nostra posizione nell’immenso mosaico della Nobile Arte Reale. Che Ra, con i suoi raggi, scaldi i nostri cuori stanchi ed inariditi dalla profanità! Buon ferragosto a tutti i fratelli di ogni tempo, sparsi sul globo terracqueo!
“Non chiederti cosa la Massoneria può fare per te, ma chiediti cosa tu puoi fare per la Massoneria “, mutuato dall’ affermazione di J.F.Kennedy sulla centralità della nazione. |