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Gli eventi legati alla Confederation Maçonique Française (CMF) PDF Stampa E-mail

Gli eventi legati alla Confederation Maçonique Française (CMF) ed alla Grand Loge Nationale Française hann occupato completamente lo scenario massonico europeo in questi ultimi tre mesi.

Vale la pena, a vantaggio dei lettori più attenti, riassumerli brevemente. Tutto esordisce nel 2012 quando 5 Grandi Logge Europee (Gran Loggia di Austria, Gran Loggia Regolare del Belgio, Gran Loggia Regolare di Germania, Gran Loggia di Lussemburgo e Gran Loggia Svizzera Alpina), tutte riconosciute dalla UGLE (Gran Loggia Unita d’Inghilterra), firmano a Basilea il 10 Giugno una “Dichiarazione”, nella quale, a fronte dei fatti che dilaniano la Grand Loge Nationale Française (GLNF) e che hanno portato alla sospensione del riconoscimento da parte della UGLE nel 2011, dichiarano di guardare con interesse alla Grand Loge de France (GLDF), ritenendo che essa possa avere un ruolo decisivo per riportare la prestigiosa massoneria francese verso una “ricomposizione coraggiosa del suo panorama massonico”. A seguito della “Dichiarazione di Basilea”, quattro Grandi Logge Francesi (la Grand Loge de France - GLDF, la Grand Loge Traditionelle et Symbolique Opéra - GLTSO, la Grand Loge Universal de France – GLUDF, la Grand Loge de l’Alliance Maçonique Française – GLAMF), a giugno del 2013 e rispondendo all’appello di Basilea, siglarono un “Traité Fondateur” di una Confederazione di Grandi Logge, denominata Confédération Maçonique Française (CMF) condividendo i principi condivisi dalla fratellanza Massonica Universale, che qui elenchiamo:

·       Invocazione del G\ A\ D\ U\

·       La presenza in Loggia delle tre Grandi Luci: Libro della Legge sacra esposto ed aperto, con, sovrapposti, squadra e compasso.

·       La sovranità esclusiva sui Gradi Simbolici.

·       Indipendenza da qualsiasi struttura massonica di Alti Gradi.

·       La non promiscuità nei Lavori rituali.

·       La proibizione di discussioni di politica o di religione.

·       Il carattere progressivo e spirituale del cammino iniziatico.

Lo statuto della CMF fu poi firmato a Parigi il 14 novembre dello stesso anno, senza la presenza della GLTSO che, nel frattempo, si era ritirata dal Trattato Fondatore. La GLNF il 1° Dicembre 2012 ha eletto un nuovo GM, il fr. Jean-Pierre Servel,  cominciando un’opera intensa di ricomposizione e ricostruzione. Questa culmina, l’11 Giugno 2014, con il nuovo riconoscimento della UGLE alla GLNF. A seguito di quest’ultimo evento le cinque Grandi Logge di Basilea si riuniscono a Berlino il 23 Luglio e, prendendo atto del ripristino del riconoscimento alla GLNF e della nascita della CMF e, dopo aver esaminato i documenti delle tre G\ L\ componenti e rilevato che un’ avvicinamento delle GLNF alla CMF è prematuro, dichiarano che “Essendo convinte che non ci deve essere alcun offuscamento della linea di demarcazione tra Grandi Logge regolari e irregolari, dovrebbe essere diventato possibile un'estensione dei confini della massoneria francese internazionalmente riconosciuta, i sottoscritti Grandi Maestri chiederanno agli organi decisionali delle rispettive Grandi Logge di riconoscere la GNLF e la CMF contemporaneamente se le modifiche di cui sopra saranno adottate nel prossimo convento della GLDF”. Di fatto le cinque grandi Logge dell’Europa centrale violano la ferrea regola della unicità di riconoscimento di una Gran Loggia per ciascuno Stato. Le reazioni non tardano ad arrivare. La CMF esprime la sua soddisfazione il 25 Luglio per bocca del suo alto rappresentante Jean Jacques Zambrowski. Il 23 agosto viene diffuso una dichiarazione congiunta della UGLE, della Gran Loggia di Irlanda (GLDI) e della Gran Loggia di Scozia (GLS) sulla “Dichiarazione di Berlino”. In essa si prende atto del ripristino del riconoscimento alla GLNF da parte delle 5 G\ L\ di Basilea. Tuttavia si ribadisce che il principio della unicità di riconoscimento per ogni Stato deve essere considerato ancora valido. Inoltre la “riconoscibilità” di una Confederazione è possibile solo se tutte le G\ L\ che la compongono rispondono a tutti i Criteri e Principi per il riconoscimento di una Gran Loggia. Pertanto esse dichiarano di non avere intenzione al presente di riconoscere altra Gran Loggia Francese all’infuori della GLNF e di non volere ciò anche in futuro il consenso della stessa GLNF. Infine esse affermano che la Confederazione è un modo per riunire le Grandi Logge Regolari in Francia (come per la Gran Loggia Unita di Germania) ma che una Confederazione Francese senza la GLNF non potrà pretendere di rappresentare la Massoneria Regolare Francese. Si tratta di una sottile mossa per ripristinare l’ordine all’interno della Massoneria Anglo-Sassone? O è una sottile apertura a nuovi scenari? I prossimi eventi ci daranno maggiori informazioni. Nel Frattempo ognuno di noi può formare la propria opinione direttamente, semplicemente leggendo la documentazione allegata. La sensibilità massonica di ciascuno di noi inferirà su quanto non scritto nelle ”carte” …

Horus

ALLEGATI

1 – Dichiarazione di Basilea.

2 – Trattato Fondatore della CMF

3 – Statuto della CMF

4 – Dichiarazione di Berlino.

5 – Comunicato congiunto UGLE - G\L\ Ireland  - G\L\ Scotland.