Contenuto Principale
English (United Kingdom)Italiano (Italia)
Di Bernardo 2° approfondimento PDF Stampa E-mail
Lunedì 17 Novembre 2014 16:05

Siamo preoccupati - Vi avevamo promesso un approfondimento sulla testimonianza del Prof. Di Bernardo, rilasciata nel dicembre dello scorso anno alla Procura di Palermo, ed abbiamo scoperto alcune notizie, che ci hanno lasciato molto perplessi. Il Prof. Di Bernardo, parlando del periodo nel quale fu Gran Maestro, evidenzia con grande chiarezza collusioni delle logge del Grande Oriente d’Italia nel Sud Italia e specialmente nella Calabria, affermando che su 32 logge ben 28 erano infiltrate. Aggiunge ancora che le infiltrazioni erano perpetrate con grande astuzia; i malavitosi non agivano direttamente, ma attraverso loro fiduciari, i cui nomi sarebbero risultati “puliti” ad ogni verifica. Infine, ad una sua richiesta ai maggiorenti della Calabria per un intervento per sanare questa situazione, gli fu risposto che non era possibile perché si rischiava la vita dei massoni calabresi e dei loro familiari! Il Prof. Di Bernardo riferisce, inoltre, che ne parlò con i Vertici della Gran Loggia Unita d’Inghilterra, la quale era già a piena conoscenza dei fatti, informata dalla loro Ambasciata e dai Servizi Britannici. Gli fu consigliato di tagliare il cordone ombelicale con il Grande Oriente d’Italia e di fondare una nuova Obbedienza. Tutte queste cose ed altre, sempre a suo dire, furono la causa delle sue dimissioni dal Grande Oriente d’Italia e la costituzione della Gran Loggia Regolare d’Italia. Un argomento, a supporto positivo delle sue parole, potrebbe essere costituito dal riconoscimento quasi immediato – 6 mesi – della Gran Loggia Regolare d’Italia, mentre il Grande Oriente d’Italia aveva dovuto attendere oltre 110 anni. Continueremo ad approfondire queste tematiche territoriali, dove ci troviamo di fronte a possibili intrecci tra massoneria, malavita e, chissà, forse anche politica!