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MASSONERIA IN CATTEDRA PDF Stampa E-mail
Martedì 03 Novembre 2015 06:02

Si prende spunto da quanto di recente accaduto a Genova e volutamente si è atteso alcuni giorni per commentare l’avvenuto, per dare il giusto tempo di sedimentazione e di riflessione. Il fatto: il 24 ottobre la Gran Loggia d’Italia degli A.L.A.M. (Gran Maestro Binni) organizza un convegno all’Hotel Bristol di Genova. Sin qui niente di nuovo, molte Obbedienze sono ormai uscite allo scoperto e, soprattutto nell’ultimo quinquennio è stato un susseguirsi di convegni e manifestazioni, tanto da far pensare ormai vicina la totale perdita della “segretezza” dell’Istituzione Massonica, caratteristica per la quale ha sempre attirato gli strali dei “benpensanti” (ma era anche gran parte del fascino che emanava sottilmente). L’argomento del convegno è lo studio della Filosofia Antica, tema caro a tutte le Istituzioni massoniche e particolarmente sentito dalla Massoneria italiana. Quello che ha incuriosito, però, è stata la notizia che, per accordi intervenuti con l’Ateneo genovese ed in particolare con la Facoltà di Filosofia, gli studenti che fossero intervenuti al Convegno avrebbero potuto godere di crediti formativi. Crediti formativi in Massoneria? E’ nato un pasticcio fatto di smentite e precisazioni ed addirittura interrogazioni parlamentari. Allora cosa è successo? Abbiamo cercato di ricostruire i fatti. Sembra che alcuni docenti della facoltà di Filosofia, peraltro di grande e riconosciuta esperienza ed importanza, siano stati invitati a relazionare nel suddetto convegno. Come sia stato non è chiaro, ma ad un certo punto è emersa la possibilità di concedere crediti formativi agli studenti partecipanti. Tale pratica è in ogni caso prevista dall’ordinamento universitario: chiunque partecipi a convegni può accreditarsi ed ottenere i formativi. Nel nostro caso sicuramente c’è stato l’equivoco delle ore necessarie per maturare i crediti. A tal riguardo è intervenuto il Rettore Paolo Comanducci che ha puntualizzato che sono necessarie 25 ore di frequenza per l’ottenimento dei crediti, per cui è conseguente la impossibilità di ottenerli in una unica occasione. Questi i fatti. Quali considerazioni? La prima: che il clima di caccia alle streghe non è affatto terminato. I Fratelli tutti stiano con la guardia alzata ed impugnino la spada (virtuale) della difesa. La seconda: quando si fanno i primi passi, il rischio di inciampare è elevato. Bisogna, però, rialzarsi perché da quei timidi primi passi può uscire un domani; dovrà uscire il cammino forte e vigoroso per una Società armonica, libera ed egualitaria, secondo i principi universali che noi Massoni propagandiamo da secoli. Nicola Diano.