Massoneria e 'ndrangheta |
Monday, 01 August 2016 14:03 |
Massoneria e 'ndrangheta Abbiamo letto sulla Gazzetta del Sud, di cui riportiamo il link, un articolo su il solito binomio massoneria/'ndrangheta. Tratta la questione di Carlo Piroso, capo struttura del presidente della commissione contro la 'ndrangheta del Consiglio Regionale della Calabria, il quale si è dimesso dall'incarico affermando con forza ed orgoglio di essere massone. Ha affermato, altresì, che le eventuali deviazioni non devono inquinare la positività della Massoneria. Parla di alcune frange negative che si nascondono dietro la “ritualità massonica”, altra cosa è parlare di migliaia e migliaia di fratelli che seguono con serietà una scuola iniziatica volta al bene dell'umanità. Questo il messaggio; non entriamo nel merito della persona e delle motivazioni delle sue dimissioni, ma apprezziamo il discorso forte sulla netta divisione tra la Massoneria e la massoneria deviata. A noi, essere attenti alle adesioni; avere migliaia di iscritti fa bene alle casse della tesoreria, ma non sempre è possibile garantire la sicurezza e la qualità. Dobbiamo alzare i parametri necessari per far parte di una Obbedienza, così come dobbiamo creare un muro tra le Obbedienze regolari e le altre. Invitiamo tutti i massoni, i quali credono unicamente nel percorso iniziatico/esoterico della Nobile Istituzione, di essere intransigenti nell'accogliere tra le Colonne del Tempio coloro che privilegiano il business e le relazioni di lavoro. La Massoneria è un percorso individuale che si compie con l'aiuto degli altri Fratelli; non è familiarizzare oppure essere amici. La Massoneria è una crescita interiore, un guardarsi nello specchio degli altri per trovare quell'equilibrio ed armonia, necessaria per se stessi e per migliorare l'Umanità. Meditiamo Fratelli: la Massoneria è servizio silenzioso e fattivo non un centro d'affari o di collocamento od ancor meno un modo per mostrare distintivi, sciarpe e grembiuli. Kadosch |