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Al bando i massoni per legge! PDF Print E-mail
Friday, 24 February 2017 21:05

L’On. Davide Mattiello sta per depositare un disegno di legge con il quale, se approvato, impedirebbe l’adesione alla massoneria ai magistrati ordinari, amministrativi, contabili


e militari, dirigenti della PA, ufficiali dirigenti delle Forze Armate, avvocati e procuratori dello Stato, personale militare e delle Forze di polizia di Stato, personale della carriera diplomatica e della carriera prefettizia, personale di livello dirigenziale del Corpo nazionale di Vigili del Fuoco, personale della carriera dirigenziale penitenziaria, professori e ricercatori universitari. Anche le leggi anti raziali degli anni 33/35/38/41/42 in Germania e del 1938 in Italia avevano lo steso tono discriminatorio. Anzi nella Germania nazista nel 1934 il ministro degli Interni Hermann Goering emette un decreto che invita le logge a sciogliersi "volontariamente". In tutta la Germania, le logge sono esposte alla arbitraria violenza delle unità SS e SA, anche se queste azioni terrore non sembra siano state diretta dal centro. Nel maggio 1934, il Ministero della Difesa vietava l'adesione alle logge di tutto il personale - soldati e impiegati civili. Durante l'estate del 1934 la polizia tedesca chiude forzatamente molte logge massoniche, confisca le loro biblioteche e archivi e i beni di molti massoni. Il 28 ottobre 1934, Ministro degli Interni del Reich Wilhelm Frick emette un decreto che definisce le logge come "ostili allo Stato" e quindi soggette ad avere i loro beni confiscati. È questo che questo signore vuole? Qualsiasi persona di buon senso, e non parliamo della corte costituzionale e di quella europea, comprende che si stanno violando i più semplici principi di eguaglianza, senza scomodare i diritti fondamentali dell’uomo. In un clima di “dagli all’untore” di manzoniana memoria, non si può non pensare che si cerchi un capro espiatorio. Facciamo un semplice ragionamento. Teorizziamo il caso che la massoneria abbia un ruolo così determinante nella criminalità in Calabria e Sicilia, secondo voi potrebbe agire sul territorio per appalti, contratti pubblici e quant’altro senza il concorso concreto ed operativo della componente politica e di altre espressioni professionali ed associative sul territorio? Ed allora perché chiedere solo gli elenchi delle obbedienze massoniche e non quelle dei partiti politici, per esempio? Parlando in concreto: ci possono essere mele marce negli ordini massonici. Ovvio, come in ogni altro micro contesto sociale ed è pensiero costante dei Gran Maestri cacciarle! Ma questo non deve criminalizzare tutta la Massoneria. Per un avvocato che infrange la legge, non bisogna criminalizzare l’intero ordine professionale. E così per tutte le categorie. Quindi la massima collaborazione con le Autorità, ma senza ess ere criminalizzati. L’On. Mattiello ha forse colto l’occasione per un po' di notorietà a buon mercato, mettendo in imbarazzo tutte le forze politiche, ad eccezione dei forcaioli che lo applaudiranno. L’odio e la discriminazione sono la base del regresso sociale e civile.

 

Kadosch