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Proposta legge di Claudio Fava PDF Print E-mail
Thursday, 22 June 2017 22:19

Vietare ai magistrati, alle forze di polizia e alle forze armate di appartenere ad associazioni massoniche pena la decadenza,

e prevedere che i parlamentari e i dipendenti pubblici facciano una dichiarazione sull'eventuale appartenenza ad associazioni massoniche. È quanto prevede una proposta di legge, primo firmatario il vicepresidente della Commissione parlamentare antimafia, Claudio Fava, presentata alla Camera dello stesso Fava, deputato di Articolo 1, e dal presidente del gruppo Francesco Laforgia. Fava ha spiegato che nemmeno la legge Anselmi prevede questi divieti e che la proposta di legge da lui presentata, in 4 articoli, prova a completare "un vuoto normativo che ci portiamo dietro da oltre 35 anni”. Inoltre – per Fava - al momento nessun Codice di autoregolamentazione dei partiti prevede l'esclusione di chi vuole candidarsi ed aderisce ad una loggia. Fava, non stupito se in Antimafia c'è chi aderisce "Da una prima lettura degli elenchi degli aderenti alle logge massoniche in Calabria e in Sicilia, non sembra che emergano nomi di straordinaria notorietà ma c'è una dimensione di adesione alla massoneria che sfugge a ogni controllo, per esempio con le logge coperte o con 'i fratelli all'orecchio'. La sensazione è che ci siano propaggini che si spingono nel Parlamento e più che forte; non mi stupirei se anche in Commissione Antimafia ve ne fosse qualcuno", ha detto Fava. Bene. Quindi una legge basata su una sensazione, dopo aver affermato che il riscontro dopo il sequestro degli elenchi non ha evidenziato alcun nome eccellente. Quindi, per l’On. Fava ci devono essere logge segrete e fratelli all’orecchio! Nemmeno la Santa Inquisizione oppure il Consiglio dei Dieci e dei Tre Inquisitori di Stato della Repubblica veneziana erano mai giunti a tanto! L’On. Fava si prefigge di “colmare” un vuoto legislativo, dimenticando che la Loggia P2 ed i suoi membri non sono mai stati condannati per la loro appartenenza. Forse l’On. Fava confonde la Massoneria tradizionale con quelle associazioni pseudo massoniche, che i Media chiamano massoneria deviata, che i veri Massoni vogliono combattere più dei politici. Siamo all’inizio di una persecuzione ed i Massoni devono uscire allo scoperto per combattere e dimostrare la loro buona fede. Purtroppo, ci si nasconde sperando che passi la bufera. Peccato, perdiamo un’altra occasione per difendere la Massoneria..

Kadosch