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Elezioni politiche PDF Print E-mail
Sunday, 25 February 2018 22:30

Le forze politiche, non tutte per fortuna, attaccano la Massoneria accusandola di collusione con le stesse forze

politiche. L’ex giudice Caselli chiama in causa addirittura Andreotti e tante altre situazioni. Bene. La Massoneria risponde sia con il silenzio di molti che con l’orgoglio di pochi. Ma tutti si chiederanno come la Massoneria si pone nei confronti della politica e dei suoi esponenti. Per prima cosa, ricordiamo che ai Massoni non è permesso parlare di politica e di religione. Ma i Massoni sono anche cittadini; anzi, liberi cittadini. Ed è compito dei Massoni di essere fautori, costruttori di libertà, di democrazia, di progresso e di pace. Quindi è giusto essere elettori attivi e passivi nella nazione di appartenenza. Ma la caccia alle streghe opera per far apparire i Massoni e la Massoneria come il male della società, dimenticando che l’attuale democrazia e libertà è frutto della Massoneria e del sangue versato dai suoi membri. I Massoni hanno il diritto/dovere di essere punto di riferimento della vita sociale della nazione, per la loro storia, cultura e lungimiranza. La Massoneria ha sempre combattuto le dittature, la mancanza della libertà e del progresso, la Massoneria non ha mai istituito una “Santa” Inquisizione per colpire, processare, torturare e mandare a morte coloro che non la pensavano come lei. Decine di milioni di individui. La Massoneria non ha mai ostacolato il libero pensiero ed il progresso. Anzi. Galileo Galilei, Copernico e Giordano Bruno, gli esempi più eclatanti, costretti a ritrattare le loro idee oda morire per esse con la forza della intolleranza. Ci sono voluti secoli perché la Chiesa chiedesse scusa. Ma i media ed alcune forze politiche accusano la Massoneria di avere mele marce al proprio interno. In ogni realtà sociale è purtroppo quasi fisiologico avere negatività. Lo vediamo in tutti i comparti professionali, sociali e politici fin dalla notte dei tempi. Questo non significa scusare o giustificare, ma significa semplicemente colpire i singoli senza generalizzazioni. Un professionista che delinque non coinvolge l’ordine professionale, un prede pedofilo non coinvolge la chiesa. Ora in questa tornata elettorale, la Massoneria ed i Massoni devono dare l’ennesima prova di equilibrio e di democrazia. Lavorare per il bene dello Stato senza preoccuparsi di ventate di persecuzioni mediatiche. Ed i Massoni devono essere orgogliosi di essere Cittadini e Massoni. Andiamo alle urne con quella Saggezza che ci contraddistingue e dimostriamo a coloro che ora ci avversano i Valori ed i Principi della Libera Muratoria.

 

Kadosch