Quando finirà la caccia alle streghe? |
Friday, 22 May 2020 23:06 |
Continuiamo ad essere bombardati da notizie di continui attacchi alla libertà personale e di associazione da parte della politica e della pubblica amministrazione. Leggiamo che essere massone significa essere additati e sottolineati. I massoni hanno l’obbligo di dichiararsi, in barba al diritto di riservatezza e della privacy. Leggiamo che in ogni inchiesta di mafia, camorra, ndrangheda, ovvero di criminalità organizzata, si scava per sapere se tizio a caio sia o sia stato massone. Non ci si preoccupa se i protagonisti siano avvocati, ingegneri, commercialisti, astronauti e subacquei. L’importante è che sia massone. Nessuno, salvo il dr. Gratteri, si preoccupa di dire che quei “massoni” appartengono ad associazioni spurie, ovvero ad associazioni che non appartengono a quelle istituzioni ammantate di nobili ideali e che lavorano nella piena legalità. Ormai Massoneria è sinonimo di malaffare. Il problema grave è rappresentato dai massoni che tacciono, che si nascondono, come Pietro rinnegò tre volte Cristo prima del canto del gallo! Anzi, tutti tacciono, si dividono ed invece di unirsi per difendere la loro dignità, lanciano anatemi ad altri fratelli con la odiosa frase “tu non sei massone”, senza usare lo pecchio per verificare sé stessi. Divide et impera. I politici ci dividono ed imperano. E noi sempre in silenzio, divisi e silenziosi. Nessuno si preoccupa dell’Opus Dei, del Bilderberg, della Trilatera, dei vari Ordini cavallereschi veri o fasulli, di altre organizzazioni nazionali ed internazionali che hanno nel loro DNA l’identità associativa, intesa nel senso deteriore della parola. No solo la Massoneria. La Commissione Antimafia ha stigmatizzato che il nostro giuramento iniziatico di obbedienza sia la base della nostra deviazione dalla legalità. È stato inutile spiegare, con documentazione alla mano, che il massone giura una obbedienza iniziatica, limitata dalla superiore obbedienza alle leggi dello Stato ed alla propria coscienza. Ed il giuramento alle altre realtà sopra accennate? No solo la Massoneria è il nemico dello Stato! Che tristezza, ma una maggiore tristezza è la separazione e la divisione nella Massoneria e tra i massoni. A cominciare dal Grande Oriente d’Italia, che ha improntato la sua esistenza sulla quantità sfrenata. “Tu non sei mio Fratello”. Questo è il problema. Il problema è la regolarità amministrativa, iniziatica e personale. Tutti pontificano, pochi sono stati posti sulla Via. Uniti si vince. Divisi si soccombe. Ricordatevi il Melograno! |