Mandela simbolo di uguaglianza Print
Monday, 09 December 2013 10:54

alt Non sappiamo se Mandela fosse o meno massone: non importa.
Era iniziato nell’animo, nella mente e nelle sue aspirazioni.
Prendiamo esempio da lui quando operiamo nella vita quotidiana.
Attese molti anni in una cella di pochissimi metri quadrati per comunicare al mondo le sue idee di libertà; idee basate sull’uguaglianza e sul rispetto degli uomini.
Un recluso che ha indicato ai suoi carcerieri il concetto fondamentale di libertà.
Noi massoni, che propugniamo l’eguaglianza al di là del credo religioso o politico, del colore della pelle, del sesso e del ceto e censo sociale, usiamo espressioni “tu sei irregolare” oppure “tu non sei mio fratello”, mostrando superbia e pochezza morale ed umana.
Prendiamo esempio da “Madiba” per meglio comprendere noi stessi e lasciare, finalmente, quell’egoismo e personalismo, che degenera in relativismo stupido ed amorale.
Desmond Tutu affermava che Mandela incarnasse la grandezza degli esseri umani.
Un uomo che ha saputo donare un sorriso ai suoi carcerieri anche dopo la sua liberazione e senza usare la bassezza umana della vendetta.
Un sorriso ottiene molto di più di una minaccia: induce l’uomo al confronto ed alla riflessione.
Dare senza ricevere è segno supremo di distacco.

Hamba kahle Madiba (va in pace Madiba - lingua Xhosa).

Kadosch

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