Franco Battiato cantautore ed iniziato Stampa
Martedì 18 Maggio 2021 20:48

Si è spento nella sua amata Sicilia Franco Battiato, nato a Riposto il 23 marzo 1945. Un cantautore amante del classicismo, ma uomo di rottura e progressista. Anzi, nei primi tempi della sua carriera artistica, Battiato si è contraddistinto per la sua musica di protesta. Il suo cammino musicale è passato per la fase sperimentale e la così detta musica colta.

In quel periodo di crescita, nell’album “La voce del padrone”, mette in scena una critica radicale e sarcastica della degradazione culturale degli anni ’70 e ’80 e, più in generale, degli aspetti deteriori della cultura di massa, con tanto di  “citazione” di Adorno in Bandiera bianca. Questo è un passo importante per l’evoluzione artistica di Battiato, che si avvicina al M° Gurdjieff, filosofo, scrittore, mistico di origine greco.armena, famoso per i sui Movimenti e le sue danze sacre. La formazione culturale classica di Battiato si fa ormai strada con impeto. Viene considerato l’intellettuale della musica. Collabora con il violinista Giusto Pio ed il filosofo Manlio Sgalambro, includendo nella sua musica e nella sua arte l'influenza determinante di Guénon. I suoi testi riflettono i suoi interessi culturali: l’esoterismo, la teoretica filosofica, la mistica sufi e la meditazione orientale. Con la sua scomparsa, la cultura italiana perde un investigatore dell’uomo, uno scrutatore dell’anima. Un uomo, un artista che non si è fatto accecare dal successo ed ha continuato a scrutare nei profondi recessi della cultura e della filosofia. In un periodo di grandi apparenze, la sostanzialità di Battiato è una eccezione che ben rappresenta la cultura italiana.