I have a dream! Ho un sogno! Stampa
Mercoledì 24 Settembre 2014 08:58

Il compito del massone, chiamiamolo antico, è quello di unire ciò che è giusto e dividere ciò che è sbagliato. Sembra una cosa ovvia, ma spesso si rende generale quello che è particolare. In altre parole, noi parliamo sempre di Universalità e, poi, ci accontentiamo del nostro piccolo mondo. I have a dream!! Ho un sogno! Un sogno che vede ottimi massoni, divisi non solo dalle varie istituzioni ma anche da una visione personalistica della massoneria, sedersi ad un tavolo, superare ogni divisione e passate diatribe, sorridere al fratello e dire “…… sono qua per proseguire assieme ….” e senza trattative aziendali sul futuro cammino in comune! So di essere un sognatore, ma sono certo che molti, moltissimi ottimi fratelli sono pronti a sognare con me! Noi parliamo di Universalità e di Fratelli di ogni tempo e luogo e poi abbiamo difficoltà ad accettare chi ci tende una mano od ancor peggio a chi ci apre le braccia per accoglierci: ricordiamo i cinque Punti Magistrali della Fratellanza! Dobbiamo comprendere che alcune posizioni di privilegio o pseudo tale non devono ostacolare il naturale progresso delle umane cose e, soprattutto, la tendenza a far riacquistare una dignità internazionale alla Massoneria italiana in difficoltà. Certamente non dobbiamo barattare la nostra dignità di massoni con orpelli od ancor peggio con sudditanze, ma dobbiamo riprendere quel posto che ci spetta nel consesso internazionale. La Massoneria è Universale e tutte le realtà legittime e regolari hanno pari dignità, a prescindere dalla tradizione e dalla data di nascita. Inter pares! Questo è la linea guida dell’alleanza massonica mondiale che sta nascendo, crescendo e che attende ogni ottimo massone regolare e legittimo. Se le realtà sono divise, è difficile che la Verità non sia divisa. Riunificando ciò che fu sparso, si ricompone l’Unità e la Verità tornerà a risplendere. Noi dobbiamo lavorare duramente per unire, senza ricompensa per chi ha lavorato, se non quella della soddisfazione morale di essere stata pietra d’angolo per la Massoneria.

 

kadosch