Carissimi amici e lettori, l’anno 2016 che stiamo per abbandonare non ha dato quei frutti che tutti abbiamo sperato. La pace, l’armonia, lo sviluppo ed il bene dei popoli e delle nazioni sono ancora lontani dalle nostre case. La politica ha deluso. I principi e l’etica non governano più le nostre azioni quotidiane. È un momento di oscurità. La stessa Massoneria non svolge più quel ruolo sociale fondamentale che dovrebbe esserle proprio.

Il Solstizio d’Inverno, appena celebrato, fissa il punto di svolta. Ora è nostro compito aprire noi stessi, i nostri cuori alla Luce che avanza. La Luce riflette noi stessi nello specchio e noi dobbiamo guardare la nostra immagine riflessa senza innamorarcene. È riflessa al contrario! Gli uomini, ed i Massoni in particolare, sono portatori di positività e di speranza se non si innamorano della propria immagine riflessa. Auguriamo a tutti noi che il GADU sappia guidare le azioni degli uomini e dei Massoni, affinché il mondo, il nostro mondo, possa essere l’Eden che tutti noi speriamo di trovare. Un sorriso ed un abbraccio a tutti.

Il Direttore Editoriale