Mentre in Italia li perseguitano, in Francia il Presidente della Repubblica li onora Print
Tuesday, 28 February 2017 21:00

Il Presidente della Repubblica Francese François Hollande ha visitato ufficialmente il Grande Oriente di Francia in occasione dei 300 anni di fondazione della Massoneria moderna, accolto con tutti gli onori

a dimostrazione di come la Massoneria occupi un posto di primo piano nella vita sociale e politica francese. In Italia, la Massoneria è attaccata dalla politica, che vuole metterla al bando. Che differenza! In Francia è normale che la politica si confronti con la massoneria per un migliore sviluppo della democrazia e della vita sociale del paese. E così in tutto il mondo. In Italia, invece, si propongono leggi razziste per eliminare la Massoneria. Voi mi direte che alcune piccolissime frange di pseudo massoni, allocati in determinate zone del l’Italia, delinquono in collusione con i politici. Ed allora? Arrestate politici e pseudo massoni e criminalità organizzata che gestisce i rapporti. La Massoneria è ben altra cosa. Quella è delinquenza comune. Leggiamo tutti i giorni di politici che delinquono in tutta Italia. Tangentopoli è nata in Lombardia. Dove c’è denaro pubblico, c’è delinquenza. Lo Stato deve trovare le misure per garantire la legalità. Voi pensate che arrestare qualche pseudo massone colluso possa risolvere il problema? Il problema nasce con l’unità d’Italia, la depredazione del Sud e l’impoverimento di quelle zone, a questo si aggiunga la povertà, la mancanza dello Stato sul territorio ed il quadro è chiaro. Si aiuta ad evolvere un popolo non con i questurini, ma con una presenza forte, civile ed equa dello Stato. Educare il cittadino e metterlo in condizione di essere un bravo cittadino. Non posso credere che lo Stato, le Forze dell’Ordine, la Magistratura non conoscano nomi e cognomi delle persone che gestiscono la criminalità sul territorio. I nomi sono noti a tutti, anche al semplice passante, il quale li conosce e tace per timore dell’assenza dello Stato. Ma la criminalità ha in mano i politici sia locali che non; ed allora? Sono decenni che si parla di rapporti tra Stato e Mafia. Ma poco si è fatto. Colpiamo allora qualche pseudo massone che delinque. È giusto e corretto e noi siamo i primi a plaudire al lavoro della Magistratura, delle Forze dell’Ordine e della Commissione Antimafia, ma ricordiamoci che la Massoneria è una componente essenziale dello Stato, del progresso di una nazione e della vita civile. Nel mondo è così, mentre in Italia è iniziata la persecuzione.

Kadosch