In Europa esiste un’altra Stonehenge che quasi nessuno conosce Stampa
Giovedì 17 Maggio 2018 21:37

Secondo il New York Times è uno dei luoghi assolutamente da vedere al mondo. Poco

conosciuta al di fuori dell’Andalusia, l’antica città di Antequera è considerata l’altra Stonehenge d’Europa. Nel 2016 è entrata nella lista dei Patrimoni dell’Unesco e, solo allora, si è iniziato a parlare anche di questo incredibile sito. Per millenni è stata una città di vitale importanza strategica. La sua storia risale all’età del bronzo e già i Romani le diedero il nome di Antequaria, ‘città antica’, molto prima dell’era Cristiana. Oggi Antequera è nel cuore dell’Andalusia, a metà strada tra Malaga a Sud, Cordoba a Nord, Siviglia a Ovest e Granada a Est. Per via della sua storia è un luogo che suscita grande fascino e, grazie alla sua posizione geografica, è di facile accesso per tutti coloro che trascorrono le vacanze in questa zona della Spagna. I dolmen di Antequera rappresentano una delle strutture più grandi che esistano in Europa. A differenza di altri siti simili che sono rivolti verso il sorgere del Sole, però, i dolmen di Antequera sono rivolti verso le montagne. Questa posizione geografica è rilevante perché, durante il solstizio d’estate, la mattina il Sole splende direttamente sopra una vetta e arriva a illuminare l’entrata del cosiddetto Dolmen di Menga. Si crede che questo avesse un’importanza mistica per le tribù che, in origine, costruirono queste strutture. Si tratta di un complesso di monumenti megalitici creati con enormi blocchi di pietra posti in orizzontale e in verticale. Si stima che la pietra più grossa usata per costruire il più grande dei tre dolmen pesi all’incirca 180 tonnellate e che l’ambiente misuri quattro metri d’altezza. Una passeggiata nei dintorni del parco archeologico rivela la presenza di un gruppo di rocce che ricordano le sagome di alcuni giganti di pietra. Tali formazioni sono il risultato dell’erosione nel corso dei secoli, considerato il fatto che 150 milioni di anni fa queste montagne erano sommerse e formavano un corridoio sottomarino che poi venne in superficie raggiungendo quota 1300 metri. Alle pietre sono stati dati anche dei nomi: la Peña de los Enamorados (‘la roccia degli innamorati’) ed El Torcal de Antequera, entrambe molto significative per la loro importanza nell’identificare la data di creazione dei dolmen.

 

Kadosch