Equinozio di Primavera e Calendario Massonico Stampa
Giovedì 21 Marzo 2019 21:07

I massoni, nell’apporre le date ai loro documenti ufficiali, non adottano normalmente i comuni

calendari o dell’era volgare, ma ne usano uno particolare che varia a seconda dei diversi riti. La tradizione e soprattutto il cammino ispiratore indicano le varie forme di datazione. Dietro una semplice data, si cela un percorso, una filosofia, una tradizione. Quindi, l’appartenenza ad un rito od ad un altro segna anche il tempo ed esprime in forma criptica l’essenza del cammino stesso. Alcuni esempi chiariranno le varie tradizioni. I Massoni dei Riti di York e francesi, i Massoni cioè d’Inghilterra, Scozia, Irlanda, Francia, Germania e America datano dall’epoca della creazione del mondo, che denominano "Anno Lucis", il quale abbreviano in A\ L\, che significa nell’Anno della luce. Così l’anno 2019 diviene A\L\6019. Simbolicamente si associa alla creazione, con un chiaro riferimento simbolico alla Luce della Massoneria. Nel Rito Scozzese si data dalla creazione, adottando, però, la cronologia ebraica. L’anno 2019 si conteggia nell’anno del Mondo: quindi si trasforma in 5779 A\M\ (Anno Mundi). Essi, talvolta, usano le iniziali A\H\, a significare Anno Hebraico o "nell’anno israelitico". In questo caso adottano anche i mesi israelitici, con la fine dell’anno al 16 di settembre e l’inizio dell’anno nuovo il 17 dello stesso mese, che è il primo giorno del mese di Tisri. I massoni del Rito di Misraim, così come viene praticato in Francia, adottano la cronologia sviluppata dall’Arcivescovo Usher, che aggiunge quattro anni alla data dell’età del mondo, il 2019 diventa così l’A\M\6023. I massoni del Rito di York fanno iniziare l’anno dal primo di gennaio, mentre quelli del Rito Francese lo iniziano dal primo di marzo, e invece di dare ai mesi i loro nomi usuali, li designano numericamente come primo, secondo, terzo, e così via. Quindi, il primo gennaio 2019 sarebbe, in un documento massonico francese, "il primo giorno dell’undicesimo mese massonico, Anno Lucis, 6019". I francesi usano anche le iniziali "L’An de la V\L\ " o "Anno della Vera Luce". I massoni dell’Arco Reale iniziano la loro computazione con l’anno nel quale Zorobabele iniziò la costruzione del secondo tempio, cioè 530 anni avanti Cristo. Per l’anno 2019, perciò, essi diranno: "A\Inv\", o Anno Inventionis, o nell’Anno della Scoperta 2549. I Maestri Reali e Scelti fanno uso sovente della comune data massonica, Anno Lucis, ma dovrebbero invece, più propriamente iniziare a datare dall’anno nel quale il Tempio di Salomone venne completato, con la loro data che sarebbe allora, Anno Depositionis, o nell’Anno della Deposizione, e il 2019 sarebbe il 3019. I Cavalieri Templari utilizzano l’anno dell’organizzazione del loro Ordine del 1118. Il 2019 sarebbe, quindi, "A\O\, o "Anno Ordinis" , o, nell’Anno dell’Ordine, 901. Oggi si celebra l’Equinozio di Primavera, ovvero la fertilità della terra, la rinascita, la creatività. Il giorno in cui il giorno e la notte hanno la stessa durata. È un momento di grande armonia ed equilibrio che dà inizio alla forza del Sole e della Vita. La Natura si risveglia. Agli equinozi, il sole sorge all’esatto est e tramonta all’esatto ovest. Gli iniziati camminano da Oriente verso Occidente, per poi ritornare all’Oriente verso la Luce. Gli Equinozi rappresentano, pertanto, per i liberi muratori l’equilibrio del Cosmo, che si configura come un insieme ordinato, perfetto opposto al caos dal quale è stato originato. Ordo ab Chaos.

Kadosh