Giacomo Casanova. Incontro a Pesaro il 2 giugno Stampa
Domenica 02 Giugno 2019 19:52

Domenica 2 giugno, a Pesaro, nell’ambito della manifestazione “Caprile illuminata”, a cura di Marco Rocchi e Davide Riboli, si è tenuto un convegno dal titolo “Posso solo dire di aver vissuto - La vita e l’opera di

Giacomo Casanova”. La settecentesca Villa Caprile, sede della manifestazione, è una cornice particolarmente adatta, considerato che ospitò lo stesso Casanova. All’epoca, proprietario della dimora era Carlo Mosca Barzi, colui che portò per primo la Massoneria a Pesaro. Il convegno ha ripercorso alcuni aspetti della personalità di Casanova, la sua appartenenza massonica, le sue caratteristiche di uomo di cultura, ed ha affrontato, infine, un’importante opera dal simbolismo chiaramente massonico, “L’icosameron”. Il titolo svela già buona parte della trama. Anticipando una tematica che sarà ripresa nella fantascienza ottocentesca e primo-novecentesca (Verne, Wells, Burroughs…) Casanova illustra la teoria della Terra cava. Questo mondo interno alla Terra non è altro che il perduto paradiso terrestre: l’Eden. È un immenso giardino su cui splende sempre il sole e in cui il tempo è misurato con la fioritura di certe piante e con strani incendi periodici. Vi sono, anche qui, “frutti proibiti” di cui si cibano minacciosi serpenti sibilanti che vengono temuti e odiati dai Megamicri. Un mondo fantastico che ha fatto riflettere il numeroso pubblico. Ha concluso l’evento un concerto spettacolo dal “Flauto Magico” di Mozart.

Kadosh