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Comunicato della Serenissima Gran Loggia d’Italia PDF Stampa E-mail
Domenica 20 Maggio 2018 23:17

Il Gran Maestro e la Giunta Esecutiva della Serenissima Gran Loggia d’Italia, dopo aver esaminato attentamente la stesura definitiva del “Contratto di Governo”,

sottoscritto tra i Partiti Lega ed il Movimento 5S, esprime la propria indignazione e quella di tutti i Massoni italiani per la deriva liberticida contenuta nella premessa del documento ufficiale, che sarà la linea guida del prossimo Governo Lega/Movimento5S. È totalmente contraria ad ogni dettame costituzionale ed alle libertà contenute nella Dichiarazione dei Diritti dell’Uomo. La nostra Costituzione, agli articoli 2, 3,18 e 21, stigmatizza, con limpida esattezza, la piena libertà concessa ad ogni categoria di cittadini di esercitare la libertà di partecipazione, d’espressione e d’associazione in tutte le sue forme. Ogni altra forma, in qualunque modo espresso, anche come patti negoziali, è anticostituzionale. Nessuna nazione civile potrebbe mai accettare forme coercitive della libertà personale e di associazione. Ricordiamo le nefaste leggi del secolo scorso, dove in molte nazioni fu impedito ai cittadini di esprimere liberamente i propri diritti o professare espressioni di associativismo. E non fu una positiva lezione di democrazia. Con queste affermazioni si impedisce a cittadini, nel pieno possesso dei propri diritti, di esercitarli liberamente. Questa discriminazione reca offesa alla nostra nazione, fondata sulla libertà e sul rispetto. Ricordiamo ai due politici, così come ad ogni cittadino italiano, che dobbiamo la nostra unità nazionale alla Massoneria ed ai suoi uomini illustri. Anche in altre nazioni, dove vige la libertà e la democrazia, la Massoneria ed i Massoni hanno contribuito e contribuiscono al progresso della società e dell’uomo. Ricordiamo che tutti i cittadini, compresi i politici ed i loro leader, devono rispettare la Costituzione e le Leggi del nostro Stato. Non vogliamo, non possiamo, non dobbiamo credere che uomini politici eletti dal popolo possano infrangere impunemente la Costituzione Italiana. Ci rivolgiamo alla Saggezza del Presidente della Repubblica Italiana l’On. Sergio Mattarella, garante di tutti gli Italiani e dei loro diritti, affinché non permetta questi rigurgiti di tirannia e vigili perché la Costituzione sia applicata nella sua interezza e senza discriminazioni.

Massimo Criscuoli Tortora

Gran Maestro Serenissima Gran Loggia d’Italia

Roma, 19 maggio 2018

 

Stralcio del Contratto di Governo

Codice etico dei membri del Governo

Non possono entrare a far parte del governo soggetti che:

  • abbiano riportato condanne penali, anche non definitive, per i reati dolosi di cui all’articolo 7 del decreto legislativo 31 dicembre 2012, n. 235 (legge “Severino”), nonché per i reati di riciclaggio, auto-riciclaggio e falso in bilancio;
  • siano sotto processo per reati gravi (ad esempio: mafia, corruzione, concussione, etc.);
  • appartengano alla massoneria o si trovino in conflitto di interessi con la materia oggetto di delega.

Nel caso in cui siano a conoscenza di indagini o procedimenti penali a loro carico, i membri del Governo dovranno fornire tempestive informazioni.