La Massoneria sulla Luna |
Venerdì 19 Luglio 2019 19:46 |
Oggi 20 luglio 1969, due astronauti statunitensi sono atterrati sulla luna, in una regione nota come “Mare della tranquillità”. Uno di quei coraggiosi era il Fratello Edwin Eugene Aldrin, Jr., detto 'Buzz', membro della loggia
massonica Clear Lake n. 1417 di Seabrook, nel Texas. Il Fratello Aldrin recava con sé una delega speciale, con la quale il suo Gran Maestro Fr. J. Guy Smith lo nominava suo delegato speciale, concedendogli pieno potere di rappresentarlo sul luogo e autorizzandolo a rivendicare la giurisdizione territoriale massonica sulla Luna per conto della Venerabilissima Gran Loggia del Texas degli Antichi, Liberi e Accettati Muratori» (dagli archivi di Tranquillity Lodge 2000 della Gran Loggia del Texas, A.L. & A.M). Oltre a una decina di astronauti, quattordici presidenti degli Stati Uniti sono stati massoni: George Washington, James Monroe, Andrew Jackson, James Polk, James Buchanan, Andrew Johnson, James Garfield, William McKinley, Theodore Roosevelt, William Taft, Warren Harding, Franklin Roosevelt, Harry Truman e Gerald Ford. Non lo fu invece Abraham Lincoln. Presentò domanda di ammissione poco dopo la sua nomination per la presidenza nel 1860, ma poi la ritirò perché, in un secondo momento, temette potesse sembrare un volgarGran Loggia del Texas, A.L. & A.M). Oltre a una decina di astronauti, quattordici presidenti degli Stati Uniti sono stati massoni: George Washington, James Monroe, Andrew Jackson, James Polk, James Buchanan, Andrew Johnson, James Garfield, William McKinley, Theodore Roosevelt, William Taft, Warren Harding, Franklin Roosevelt, Harry Truman e Gerald Ford. Non lo fu invece Abraham Lincoln. Presentò domanda di ammissione poco dopo la sua nomination per lae stratagemma elettorale per ottenere voti. Spiegò che l'avrebbe ripresentata a fine mandato. Il suo assassinio non glielo permise. La notizia della «presa di possesso» della Luna è un atto istituzionale che nasce con la Massoneria. Dopo 50 anni, ricordiamo un gesto storico per l’umanità e per gli uomini liberi e di buoni costumi. Kadosh |